La responsabilità
di Mattia Guareri
La cura come scuola per diventare grandi
Ogni giorno compiamo un'enorme quantità di azioni, di cui spesso non ci rendiamo neanche conto e che presuppongono il fatto di essere responsabili verso le altre persone, a partire da gesti semplici e molto concreti: differenziare i rifiuti, rispettare il codice della strada, avere cura degli oggetti importanti, e così via.
La maggior parte di queste azioni è abituale e capita che non ne consideriamo l'importanza. Allo stesso modo, a volte non ci accorgiamo della responsabilità che le altre persone hanno nei nostri confronti.
Perché lo facciamo?
L'attivazione, attraverso la preparazione di un gioco da spiegare poi ai propri compagni, intende far capire ai ragazzi che ogni attività della giornata richiede un'assunzione di responsabilità.
Il fatto di avere cura di un momento della giornata e pensarlo nei dettagli, investendo le proprie energie, li spingerà ad avere e ad esigere rispetto per il lavoro fatto.
Anche quando si inventa un gioco bisogna tener conto di molti fattori come il divertimento, la sicurezza, l'ambiente dove si svolge...tutti aspetti che educano a essere responsabili verso l'altro.
Cosa si fa?
Gli animatori dividono i ragazzi in tre gruppi. Poi assegnano a ogni gruppo il compito di creare/inventare un gioco nel quale le altre due squadre dovranno affrontarsi.
Il gioco inventato deve avere alcune caratteristiche di riferimento che vanno comunicate prima dell'inizio del lavoro di ideazione:
- deve essere divertente e interattivo
- deve avere poche regole chiare
- deve avere un obiettivo comune a tutta la squadra
- deve passare qualche messaggio specifico (la cura dell' ambiente, il saper collaborare ecc.)
- eventuali altri parametri che voi animatori ritenete adatti al vostro contesto e ai ragazzi che avete davanti
Alla fine del momento di progettazione, gli animatori chiedono ad ogni gruppo di presentare il proprio lavoro.
In questa fase dovrebbe emergere quanto ogni squadra abbia dato importanza al proprio compito e quanto sia impegnativo imparare a parlare in pubblico, a spiegare le regole con chiarezza e semplicità.
Ecco quindi che bisogna mettere in pratica i giochi, e vedere se tutti i meccanismi pensati funzionano davvero.
Suggerimenti per i conduttori
Durante il tempo di progettazione gli animatori possono intervenire con qualche domanda o provocazione.
Ad esempio: "avete pensato che cosa fare nel caso in cui piovesse? è un gioco che si può fare anche al chiuso? e se ci fosse qualcuno che ha difficoltà a muoversi? Etc". In questo modo sarà evidente quante piccole attenzioni bisogna avere per animare un momento che sembrerebbe molto semplice come inventare un gioco.
In seguito si possono rielaborare i momenti in cui i giochi sono stati presentati da ogni squadra: le spiegazioni sono state comprensibili? Hanno partecipato tutti i componenti?
E' stata presentata una piccola dimostrazione per rendere più evidenti i meccanismi di gioco?
