Raccoglitutto
di Bianca Bressy
A volte all'ambiente basta un gesto
Nonostante gli sforzi per sensibilizzare le persone ai temi dell'ecologia, l'inquinamento e lo spreco causano ancora oggi gravi danni all'ambiente. E, sebbene molto sia dovuto alla produzione industriale, buona parte deriva anche dall'incuria dei singoli – gli stessi che si sentono impotenti di fronte a una fuoriuscita di petrolio in mare o a un fiume macchiato dalla schiuma di detersivo.
Quest'attività vuole incoraggiare i ragazzi a pensare alle conseguenze delle nostre singole azioni e al potere della collaborazione che può salvaguardare il nostro pianeta.
Perché lo facciamo?
Aver cura dell'ambiente in cui viviamo non chiede tanto a livello individuale, ma a volte la pigrizia e la disattenzione causano danni per cui ci vogliono molto più tempo e fatica per porvi rimedio. Quando si lavora insieme sul prevenire tali danni, la cooperazione ci aiuta a essere più attenti e più sicuri delle nostre capacità.
Materiale
Una borsa di plastica o un cesto, 12 oggetti diversi (es. gomitolo, pezzo di giornale appallottolato, lattina vuota, pettine etc.). Se si gioca all'aperto, qualcosa per delimitare l'area di gioco.
Cosa si fa?
Si sceglie un ragazzo che giri per l'area di gioco con la borsa e gli oggetti dentro. Mentre cammina, deve buttare via tutti gli oggetti, uno alla volta; non può rovesciare la borsa per farli uscire. Gli altri giocatori devono impedirgli di svuotare la borsa, raccogliendo gli oggetti e rimettendoceli (chiaramente, è vietato trattenere “l'inquinatore”). Se il ragazzo con la borsa riesce a svuotarla, può scegliere il suo successore e il gioco ricomincia.
Consigli per il formatore
1. A metà gioco il conduttore può suggerire ai “raccoglitori” di coordinarsi per riuscire a battere l'avversario.
2. Se il gruppo è numeroso, si possono creare due squadre, una più piccola che butta gli oggetti e una più numerosa che li raccoglie. In questo caso, non è importante rimetterli nella borsa del giocatore che li ha gettati.
Domande da fare ai ragazzi per la rielaborazione
1. Quanto hai trovato difficile stare dietro al tuo avversario?
2. Hai trovato più facile e produttivo coordinarsi, o giocare ognuno da solo?
Bianca Bressy