Non solo calcio
Il calcio è sicuramente lo sport più seguito in Italia, ma come può la scuola far appassionare i ragazzi ad altri sport?
Caro Spiazzo, sono un insegnante di educazione fisica delle scuole medie e quest’anno ho deciso come programma di concentrarmi su sport diversi dal calcio o pallavolo (per esempio basket, hit ball, pallamano o anche baseball e rugby), ma vedo che i ragazzi (soprattutto i maschi) fanno fatica ad appassionarsi a questi altri giochi. Come posso coinvolgerli di più?
Risposta de Lo Spiazzo
Caro insegnante,
lo sport ha in sé valori molto forti, svincolati dalla scelta della disciplina specifica: educa alla costanza, alla responsabilità, alla fatica, alla concentrazione, alla fiducia, al rispetto… lo sport, quindi, mantiene le sue caratteristiche indipendentemente da come esso sia declinato. Ognuno ha la possibilità di scegliere l’attività che più lo diverte, lo appassiona e a cui è più portato fisicamente.
Spesso nel nostro paese i ragazzi associano lo sport solo al calcio, probabilmente perché è il più seguito in televisione o sui giornali: ne esistono però molti altri!
Riguardo alla tua richiesta possiamo darti due consigli: uno, più teorico, da svolgere in classe o a casa, l’altro, più pratico, da attuare in palestra.
1. Per prima cosa puoi fare un elenco di sport (dai più conosciuti come la pallacanestro, il tennis, la maratona e il rugby a quelli meno noti come il badminton, il cricket, lo short track…) e chiedere ai ragazzi cosa sanno di queste particolari discipline (regole, competizioni, atleti,...). Affida poi a gruppetti di ragazzi le discipline su cui hanno saputo dare meno informazioni. Ognuno dovrà cercare, sì, notizie e dati, ma, soprattutto, guardare video e venire a conoscenza di manifestazioni, competizioni o squadre vicino a dove abitano.
2. In secondo luogo, dal punto di vista pratico, se ci sono dei ragazzi che praticano degli sport diversi, fateli diventare insegnanti per un giorno. Come un vero e proprio allenatore che si approccia con degli atleti alle prime armi, il ragazzo dovrà spiegare le regole e far vedere e insegnare le basi della sua disciplina.
In caso contrario, proponi in ogni lezione uno sport diverso, ma non rivelandone il nome. Presentalo sotto forma di gioco, chiama gli esercizi in maniera stravagante (ad esempio “la scoperta dell’altro” il passaggio nel basket). Potresti anche dividere i ragazzi in squadre che si devono fronteggiare e a ogni punto ottenuto guadagnano dei consigli, delle notizie o degli indizi per svolgere meglio l’esercizio.
Alla fine è importante che capiscano che lo sport sano e pulito, in ogni caso, è divertente, indipendentemente dai soldi e dal prestigio che esso può dare.
Facci sapere come sono andate le tue lezioni e, per qualsiasi altro consiglio avessi bisogno, scrivici senza esitare.
Sperando di esserti stato di aiuto,
Lo staff de Lo Spiazzo